Pasca tlì Palòmme; non è poi così difficile da pronunciare. Si tratta di una iniziativa che si tiene a Grottaglie, ogni anno, dopo la Pasqua, precisamente la domenica successiva. Tra sacro e profano, in Puglia si continua a celebrare la vita, anche terminato il periodo pasquale, con il culto della Madonna della Mutata. Si degustano le specialità locali e si promuove, tra residenti e turisti, la visita al Santuario della Madonna della Mutata. 

Oggi non è più come un tempo, il pellegrinaggio al santuario si è arricchito di sfumature più terrene. Si affollano ugualmente i luoghi che circondano il santuario, ma l’attenzione dei turisti cade soprattutto sulla tradizione gastronomica, che accompagna quella che sul calendario è la Domenica in Albis.

Una sorta di Pasquetta bis, per chi vive a Grottaglie; un veicolo di conoscenza della storia del posto, della sua cultura per tutti gli altri: visitatori occasionali, turisti affezionati e viaggiatori.

La palomma è qualcosa che si gusta tutti insieme, è quel che un tempo veniva definito ‘pane dei contadini’. In Puglia si prepara qualcosa di simile un po' in tutte le località, da nord a sud. La sostanza è più o meno la stessa, cambia il nome e le forme possono essere molto diverse. 

La bontà della palomma è rimasta immutata nel tempo. Pochi semplici ingredienti: farina, pepe, arancia, e l’immancabile uovo da mettere al centro dell’impasto. Simbolo di fecondità e di buon auspicio per il raccolto. Così come simbolo di prosperità è anche il Pumo di Grottaglie, oggetto che si incontra spesso per le vie della città delle ceramiche. Ceramica per eccellenza, il pumo si compra, si dona, si accetta ed è un augurio colorato molto elegante. Nessuno va via da Grottaglie senza acquistarne uno. Senza comprarne qualche esemplare da regalare. Con la sua forma tonda è beneaugurante ed è al tempo stesso un piacere per la vista. 

I riti apotropaici c’entrano poco. Il successo del pumo, come della palomma della domenica in Albis, sta nella loro storia. Antichissima. Che affonda le radici nella terra, come fanno gli ulivi in questa regione italiana baciata dal sole. Il successo del pumo è certamente anche nella scia di leggende e credenze che lo avvolge. 

La Pro Loco di Grottaglie ha annunciato il ritorno della Pasca tlì Palòmme domenica 16 aprile, presso il Santuario della Madonna della Mutata. A patrocinare l’evento il Comune di Grottaglie, l’Assessorato alla Promozione delle Tradizioni Locali e l’Assessorato al Turismo e al Marketing Territoriale.

La Pro Loco avrà una sua postazione, nei pressi del Santuario. Chiunque potrà avvicinarsi allo stand per gustare gelati e altri prodotti locali. Il santuario si potrà naturalmente visitare, accompagnati da una guida esperta. Per maggiori informazioni si possono consultare le pagine social della Pro Loco o chiamare il comune di Grottaglie (sul sito ufficiale sono disponibili i riferimenti del caso). 

Gli ospiti del Monun Boutique Hotel & Restaurant SPA hanno, questa domenica, un’ulteriore possibilità, un altro canale ancora attraverso il quale incontrare la storia e la cultura del posto, non esclusa la tradizione culinaria, con tante delizie genuine. Grottaglie e il Monun vi aspettano!