Le buone pratiche dei produttori vinicoli, in tema di sostenibilità ambientale, sono sempre più diffuse e ben radicate. Lo testimonia un’indagine recente citata sul sito Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile). Il vino è espressione della cultura italiana, è un tratto fondamentale dell’identità di alcune regioni italiane, tra le quali figura ovviamente la Puglia.
La cantina del Monun Boutique Hotel & Restaurant SPA è lo specchio che riflette il volto dell’Italia enoappassionata; la biodiversità dei sistemi vinicoli. La varietà dei vini, la loro qualità, la specificità pugliese sono elementi che caratterizzano la cantina del Monun.
Tra le meraviglie di vetro scuro attraverso il quale si scorgono le sfumature del lavoro dei viticoltori, non sono poche le bottiglie che possono vantare etichette sostenibili. Etichette che viaggiano dalla terra al produttore, alla cantina, alla tavola del Restaurant. Fiere della loro provenienza ecosostenibile. E le aziende attente alla sostenibilità (per fortuna, in numero sempre crescente) sono premiate dalla fedeltà dei consumatori.
Quest’anno il premio Gavi La buona Italia (nato per valorizzare le pratiche green di cantine e consorzi italiani) è stato assegnato a un produttore toscano. Altra grande terra dei vini. Il premio è stato conferito alla cantina, per la sua capacità di valorizzare il lavoro svolto, affinché il vino fosse prodotto rispettando l’ambiente, il consumo responsabile, la parità di genere, rendendo trasparente il processo di produzione e stringendo di fatto un patto di fedeltà con i consumatori.
È la filosofia che anima il rapporto tra il Monun Boutique Hotel & Restaurant SPA e i suoi ospiti: trasparenza, rispetto dell’ambiente, prodotti genuini (spesso a chilometro 0), rispetto del lavoro nell’ambito dello staff di Palazzo Spinelli, ascolto, soprattutto ascolto dell’ospite. Di ogni singolo ospite sono colti gli apprezzamenti, così come i suggerimenti, che poi mutano in apprezzamenti, una volta realizzati.
Cura degli ospiti al Monun significa un po' cura di un vigneto. Delicato e prezioso. Da tutelare. Esattamente come la terra che i turisti e i viaggiatori vengono a visitare. Grottaglie, summa di paesaggi ed ecosistemi, accoglie ‘genti diverse’ venute da lontano, così come i pugliesi che conosce bene. In un caso e nell’altro, Grottaglie apre le sue braccia alla diversità, cioè alla ricchezza da proteggere. Brinda con il vino della sua terra alla salute di ciascuno degli ospiti. Vanno via dal Monun satolli di bellezza, storia, prelibatezze enogastronomiche e benessere (allevato nella Spa di Palazzo Spinelli). La Puglia, con i suoi vini e con il Monun, vi aspetta!