Il turismo in Italia, nel periodo a cavallo tra dicembre 2022 e gennaio 2023, viaggia a vele spiegate. Un risultato che accende gli entusiasmi di tutti, non solo degli operatori del settore. Se la gente ha ripreso a viaggiare, anche dall’estero, attraverso l’Italia, l’Europa e gli altri continenti è un segnale davvero positivo, per l’economia, ma anche per la vita sociale e per lo sviluppo del Paese (il cui patrimonio principale è quello artistico, storico e paesaggistico).
Gli anni della pandemia, soprattutto nelle fasi di maggior virulenza del Sars-CoV-2, avevano gettato nello sconforto il settore del turismo, così come quello del cinema e della musica dal vivo. Per il cinema, la strada da percorrere è ancora lunga ma si confida nel potere della settima arte di rigenerarsi sempre e restituire quella magia che tante persone ancora perdono, senza immaginare quanto sia grande quella mancanza.
Mentre scriviamo percorriamo virtualmente il lungo ponte dell’Epifania. Uno dei tanti che ci regala il 2023.
Sembra che il turismo, proprio in questi giorni, valga un giro d’affari che supera il miliardo di euro. Si stima che 1,9 milioni di italiani si siano messi in viaggio (per lo più spostamenti in località di prossimità). Per oltre cinque milioni di italiani le vacanze sono cominciate il 24 dicembre e termineranno solo il 6 gennaio.
La maggior parte dei viaggiatori ha deciso di raggiungere, per l’Epifania, località vicine a quella di residenza, alla scoperta di piccole realtà dove è più facile vivere momenti di relax.
Il dato nuovo riguarda i pernottamenti in albergo. Per il ponte lungo dell’Epifania si torna a preferire le strutture alberghiere agli alloggi degli amici o dei parenti, ai B&B e alle altre sistemazioni. I dati sono di ACS Marketing Solutions e sono riportati dal Sole 24 Ore.
Sono numeri che incoraggiano e raccontano anche un modo diverso di interpretare la vacanza. In molti casi il ponte (in questa circostanza si tratta di quello dell’Epifania) viene utilizzato dagli italiani per riposarsi, ma non sono pochi quelli che dovranno comunque fare i conti con i rincari e optare per permanenze brevi.
Il Monun boutique Hotel & Restaurant Spa ha osservato negli anni i cambiamenti che le ultime statistiche evidenziano. I suoi spazi (che l’estate scorsa si sono ampliati per far fronte all’aumento delle richieste) e i suoi servizi esclusivi sono talmente flessibili che riescono ad accompagnare i turisti e i viaggiatori attraverso i vari cambiamenti.
Chi viene al Monun sa di poter trovare sempre quello che cerca. L’ospitalità qui fa rima con benessere e la bellezza degli ambienti, come delle soluzioni viaggia parallelamente a quella della città di Grottaglie.
Cresce la città, con chi la visita, diventa sempre più fonte di meraviglia, di incontro con la gastronomia mediterranea e con la storia, senza mai abbandonare la strada della contemporaneità.
Se gli italiani scelgono il benessere e il relax, per il ponte del 6 gennaio, il luogo giusto dove concedersi questi beni è il Monun a Grottaglie. L’Epifania porta in Puglia, luogo dove si allevano i desideri.
Fonte: Giorgia de Michele