Le note del Verdeca per una musica tutta pugliese
Le note del Verdeca per una musica tutta pugliese
Per non rinunciare al piacere, dopo il lavoro

Tra i filari della Puglia ci si perde, per ritrovare il gusto della vita. Non è facile di questi tempi parlare di gusto, può persino sembrare fuori luogo. Ma dall’osservazione della natura, dalla considerazione che le dobbiamo, il rispetto da restituirle, forse da queste cose si può partire, per ricominciare a vivere. Non come prima del Covid, ma meglio. 

D’ora in poi si deve cercare di fare di più, in tutti gli ambiti. Impegnarsi a tutelare quel che di prezioso abbiamo, a partire dagli affetti e dalle bellezze naturali dei luoghi dove viviamo. 

Ecco, dunque le viti della Puglia. Gallerie verdi dove il pensiero si fa semplice, tanto da spiccare il volo. Come si fa di fronte alla linea dell’orizzonte. La terrazza del Monun boutique Hotel e Restaurant Spa offre una vertigine particolare, l’emozione del contatto quasi ravvicinato con la natura pugliese. Selvaggia e generosa. 

Generosità è una parola che al Monun piace molto. Nei suoi spazi la si pratica tutti i giorni, soprattutto in questo momento di difficoltà. Gli ospiti del complesso alberghiero possono contare su una serie di servizi che altrove non troverebbero. 

I professionisti in trasferta hanno trovato a Palazzo Spinelli un posto dove conciliare le esigenze lavorative con la necessità del prendersi cura di sé. È il team del Monun a prendersi cura di tutti gli ospiti, anche di chi eventualmente, pur avendo la residenza a Grottaglie, dovesse decidere di trascorrere una o più notti in albergo, nel centro storico della città delle ceramiche, nel più totale relax e nella bellezza. Senza dimenticare la sicurezza. Le norme anti-covid qui sono applicate in maniera rigorosa ma con il sorriso. Non pesa rispettarle perché a tavola, in camera, nella SPA, sulla terrazza di Palazzo Spinelli si sperimenta comunque una sensazione di libertà. Merce rara, in questo 2020. 

Tornando all’uva, uno dei suoi miracoli è il vino. Il Monun Restaurant ha una carta dei vini eccezionale, gli intenditori lo sanno bene. Mangiare è importante quanto bere e, a volte, nel menu dello chef si trova qualche perla che viene dalla vite. Tra i secondi piatti, il controfiletto di manzo, carota al cacao e texture di Verdeca fa gola agli amanti del cibo degli dei, quanto agli intenditori di vino. 

Tutto ciò che l’estate promette, sul suo finire, è custodito in questo vino. Ottenuto da un vitigno a bacca bianca, coltivato principalmente in Puglia, ha riflessi verdolini; il motivo del suo nome. La freschezza e una sapidità spiccata sono due delle sue caratteristiche. Bevendone un calice, la memoria olfattiva restituisce il sentore della vegetazione, della frutta esotica e degli agrumi. Con le parole non è semplice rendere le note del Verdeca. 

Nel piatto dello chef o nel calice questo vino resta un’esperienza invitante, quasi sensuale. Venite al Monun. Tra i vigneti, le gravine e l’accoglienza in Hotel sarà difficile non pensare di tornare in Puglia, quando verrà finalmente il momento di fare una vacanza.